La S.P.T nasce negli anni ’50 dalla elaborazione che Dora Kalff apporta alla tecnica di rappresentazione del mondo di M.Lowenfeld, usata per curare i bambini traumatizzati dalla guerra e trova in Jung un sostenitore che fornisce l’assetto teorico per l’interpretazione del processo terapeutico. Si diffonde nella culla natale della Svizzera, in Germania, Olanda, Inghilterra, Italia , USA, Canada, Israele, Giappone ed è in via d’espansione in Brasile, Cina, Corea del Sud, Danimarca, Sudafrica.
Nel 1985 viene fondata la Società Internazionale per la Sand Play Therapy (ISST) di cui l’Associazione Italiana (AISPT) ne è l’espressione nel nostro paese.
La S.P.T si rivolge soprattutto a chi non ha ancora completamente strutturato il pensiero come canale di comunicazione privilegiato come terapia d’elezione negli abusi dell’infanzia, disturbi comportamentali dell’alimentazione e gravi psicopatologie, quali le prepsicosi e le psicosi, ma anche nelle rigidità del carattere, disadattamento e disturbi dell’apprendimento non specifici, quando sono la spia di un disagio più profondo.